Nuova sentenza del Tribunale di Brescia in tema di anatocismo e prescrizione del diritto di ripetizione dell'indebito

04 aprile 2018

Con sentenza n.916 del 23 marzo 2018, il Tribunale di Brescia (Giudice Dott. Marina Mangosi) ha precisato che in assenza di contestazioni circa l’avvenuta stipulazione del contratto di apertura di credito, la natura ripristinatoria delle rimesse è presunta. In tal caso, dunque, spetta alla banca che ha eccepito la prescrizione di allegare e di provare quali sono le rimesse che hanno avuto natura solutoria; con la conseguenza che, a fronte della formulazione generica dell’eccezione, indistintamente riferita a tutti i versamenti intervenuti sul conto in data anteriore al decennio, il giudice non può supplire all’omesso assolvimento di tali oneri, individuando d’ufficio i versamenti solutori (Cass. ord. 20933/2017).

Nel caso di specie, l’eccezione è stata disattesa in quanto parte convenuta aveva dedotto del tutto genericamente l’intervenuta prescrizione “per ogni addebito e pagamento avente natura solutoria”, senza specificare alcunché.

La pronuncia è conforme all’orientamento prevalente in giurisprudenza, secondo cui spetta alla Banca indicare in maniera specifica i versamenti che non abbiano avuto natura ripristinatoria e che pertanto integrino veri e propri pagamenti (v. Cass. Civ., Sez. I, 30.11.2017, n.28819; Cass. Civ., Sez. VI, 07.09.2017, n.20933; Corte d’Appello di Bologna, 18.12.2017 (in Il Caso.it); Corte d’Appello di Milano, 19.09.2017 (in Il Caso.it); Tribunale di Perugia, 27.04.2017 (in Il Caso.it); Tribunale di Teramo, 22.03.2017 (in Il Caso.it); Corte d’Appello di Ancona, 22.02.2017 (in Il Caso.it) ; Tribunale di Milano, 15.02.2017 (in Il Caso.it); Tribunale di Milano, 11.01.2017 (in Il Caso.it); Corte d’Appello di Brescia, 18.11.2014 (in Il Caso.i); Cass. Civ. Sez. I, 26.02.2014, nr.4518; Corte d’Appello Milano, 07.10.2014 (in Il Caso.it); Tribunale di Padova 11.09.2014 (in Il Caso.it); Corte d’Appello di Torino 03.05.2013 (in www.altalex.com); Corte d’Appello di Milano 20.02.2013 (in Il Caso.it); Corte d’Appello di Torino 23.02.2012 (in Il Caso.it); Corte d’Appello di Lecce 19.02.2013 (in Il Caso.it); Tribunale di Prato 01.03.2013 (in Il Caso.it); Tribunale di Novara 01.10.2012 (in Il Caso.it).

Testo della sentenza 

Archivio news

 

News dello studio

apr6

06/04/2024

Cessione di crediti bancari individuabili in blocco

Il Tribunale di Brescia conferma il proprio consolidato indirizzo in tema di prova della cessione di crediti bancari individuabili in blocco ai sensi dell’art.58 TUB e degli artt.1 e ss. della

nov4

04/11/2020

L’usurarietà originaria, nell’ambito di un rapporto di conto corrente, va verificata sia con riferimento al momento della stipula del contratto sia con riguardo alle eventuali successive pattuizioni modificative, concordate o unilaterali.

Il principio è stato affermato dal Tribunale di Mantova con sentenza del 6 ottobre 2020 (Giudice Dott. Francesca Arrigoni). La pronuncia si allinea all’orientamento maggioritario della giurisprudenza,

feb24

24/02/2020

Usura e ius variandi nei rapporti bancari

Articolo sul tema "Usura e ius variandi nei rapporti bancari", di Camillo Testori.   Articolo

News Giuridiche

apr23

23/04/2024

Riforma fiscale: le istruzioni sui nuovi modelli dichiarativi

Modalità semplificata per il 730, eliminate